martedì 27 marzo 2018

Accordo di Caen - A casa quanto prima, tutti. Per il bene della Nazione.


"Quasi tutte le informazioni che avete letto, per un verso o per l’altro, riportano i fatti in maniera approssimativa. Soprattutto perché la vicenda richiede la conoscenza di alcuni elementi di puro diritto che ovviamente ad alcuni commentatori sono sfuggiti."

continua nel LINK annesso questo post dell'avvocato costituzionalista Marco Mori. 

Dilettanti allo sbaraglio al governo: facciamo chiarezza sulla vicenda dei confini marini tra Italia e Francia.

Termina così:

"Speriamo poi che il nostro Parlamento di nominati (abusivi) sappia rimediare all’imbarazzante ignoranza in materia di diritto internazionale dimostrata dagli esecutivi Monti e Renzi e provveda a rispedire al mittente l’accordo non ratificandolo. Peraltro essendo il territorio uno dei tre elementi indispensabili per l’esistenza di uno Stato assieme al popolo ed alla sovranità, l’atto compiuto dal governo costituisce pacificamente un atto d’intelligenza diretto a commettere un atto ostile contro la personalità giuridica dello Stato e dunque punibile ex art. 243 c.p.

Aiuta (i meschinetti al governo) il fatto che l’articolo 243 c.p. punisce solo i comportamenti dolosi. Qui più che dolo pare esserci, a differenza che in tema di cessioni di sovranità, solo una drammatica ignoranza.

A casa quanto prima, tutti. Per il bene della Nazione."

(avvocato Marco Mori)
FONTE:
https://scenarieconomici.it/dilettanti-allo-sbaraglio-al-governo-facciamo-chiarezza-sulla-vicenda-dei-confini-marini-tra-italia-e-francia/

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