lunedì 5 marzo 2018

Largo ai giovani! Ai giovani di CasaPound Italia. ASCOLTIAMOLI!


Intervista al candidato Fabrizio Sutera Sardo di CasaPound Italia, 
di Irene Milisenda


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LETTERA DI UNA NEO 18ENNE A CASAPOUND:

Lettera al segretario di CasaPound Italia, (Simone Di Stefano) da una ragazza che compirà 18 anni domani:

3 marzo 2018

Salve,
Le scrive una ragazza che proprio domani compirà 18 anni e che, pertanto, avrà la possibilità di esercitare il proprio diritto di voto.
Non Le nascondo che, come molti dei miei coetanei che si apprestano a votare per la prima volta domani, inizialmente non avevo neanche l'intenzione di presentarmi alle urne. La confusione di questi giorni, infatti, non ha facilitato la già difficile scelta che ognuno di noi si apprestava a fare.

La mancata definizione di una vera e propria Destra e di una Sinistra rende difficoltoso anche solo comprendere le varie ideologie presenti in campo e di conseguenza simpatizzare per una piuttosto che per un'altra. Tutto ciò si traduce inevitabilmente in confusione, smarrimento e indecisione, situazioni che ci rendono facili prede della propaganda che passa soprattutto attraverso i media e i social network da noi quotidianamente utilizzati.

Questo metodo, tanto inutile quanto frivolo, per raccogliere facili consensi viene utilizzato soprattutto da quelle figure che per prime dovrebbero insegnarci a ragionare con la nostra mente e a formare un nostra idea che sentiamo appartenerci senza lasciarci manipolare: i nostri professori. Anche la semplice attualizzazione di un argomento trattato nel corso delle lezioni ha oramai un fine tutt'altro che didattico,bensì meramente propagandistico e indottrinatore. Tanto più ci avviciniamo al fatidico giorno delle elezioni, infatti, tanto più diventa opportuno metterci al corrente dei pericoli che la nostra democrazia correrebbe se assicurassimo il nostro voto ad un partito estremista. Ci viene difatti costantemente ribadito che la vittoria di un partito come tale ha come conseguenza inequivocabile l'instaurarsi di un totalitarismo che, al pari del fascismo e del nazismo, porterebbe ad un progressivo arretramento su ogni piano, economico, sociale o culturale che sia.

La realtà, purtroppo, è ben diversa. Ciò che ha portato ad una vera e propria svalutazione della nostra immensa cultura, delle nostre millenarie tradizioni e dello stesso popolo italiano è l'ignoranza, della quale hanno fatto tesoro le grandi multinazionali e la stessa Europa. L'Italia porta di fatto un giogo estremamente pesante, dal quale non riesce o, magari, non vuole liberarsi. Essa dipende oramai dalle decisioni di altri Paesi che non fanno altro se non i propri interessi, relegandoci allo stato di un vero e proprio zerbino politico e non solo. In questo clima di quieta sottomissione diventa così facile distogliere l'attenzione del popolo dai problemi reali, dirottandola su questioni di minore importanza perché si sa, la verità è scomoda,e tanto più la è tanto più è necessario insabbiarla.

Il vostro è un gesto lodevole, un gesto nei confronti della Patria mosso da autentico amore per essa che non si vedeva da tempo immemore e del quale la nostra nazione aveva un disperato bisogno. Troppo spesso ci dimentichiamo delle gloriose radici che la civiltà italiana affonda in millenni di storia. Una storia troppo spesso nascosta o addirittura eliminata nel vano tentativo di riconoscerci "cittadini del mondo".Tentativo che ha come triste epilogo quello di ritrovarci svuotati di una nostra identità,privati di un sentimento nazionale. L'italiano ha bisogno di ritrovare la propria identità, ha bisogno di riscoprirsi parte integrante di una comunità di fratelli legati da un legame indissolubile che amano la propria Patria e si adoperano affinché essa prosperi. Siamo i figli della nostra terra, una terra che ha dato i natali a centinaia di personaggi illustri i cui nomi ancora oggi riecheggiano in ogni angolo del mondo e che alle volte hanno scritto la nostra storia anche con il loro sangue, a costo della loro stessa vita. Trovo che sia nostro preciso dovere ricordarli, onorarli ed emularli, affinché l'Italia torni ad essere il Paese di un tempo, un Paese di cui il proprio popolo e il mondo intero andava fiero.

Io, come voi, credo in tutto ciò e credo nella concretezza delle vostre azioni. Siete gli unici effettivamente capaci di sovvertire il sistema presente che non ha fatto altro se non trascinarci in un baratro senza fondo, gli unici capaci, a differenza di tutti gli altri, di parlare al cuore dei veri italiani e di chiunque vi ascolti, gli unici in grado di risvegliare l'animo assopito di tutti noi e di risollevare le sorti della nostra amata Italia.

Il primo atto da cittadina maggiorenne che compirò domani sarà andare a votare e voterò Casapound Italia.
Vi auguro vivamente di riuscire nella vostra titanica ma nobile impresa e vi ringrazio anche a nome del mio ragazzo e di tutte le persone che domani apporranno una croce sul vostro simbolo per tutto ciò che farete per noi e per il nostro Paese.


Una vostra fiera sostenitrice

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